Il leone e l'unicorno

Attraverso lo specchio

Il leone e l'unicorno

di

Lewis Carroll

Disegni di George O. Muhlfield da The Adventures of Alice n° 2, 1946

- Che cosa... è... mai? - disse finalmente.
- Una bambina, - rispose subito Fortunello, mettendosi di fronte ad Alice per presentarla, e stendendo ambo le mani verso di lei in atteggiamento anglosassone. - L'abbiamo trovata oggi. È grande al vivo e più che naturale.


- Io avevo creduto sempre che fossero dei mostri favolosi, - disse l'Unicorno. - È viva?
- Può parlare, - disse Fortunello solennemente.
L'Unicorno guardò Alice come in sogno, e disse:
- Parla, bambina.
Alice non potè non schiudere le labbra a un sorriso, mentre cominciava:
- Non sapete, anch'io avevo sempre creduto che gli Unicorni fossero mostri favolosi. Non ne avevo visto ancora uno vivo.
- Bene, ora che ci siamo visti tutti e due, - disse l'Unicorno, - se tu crederai in me, io crederò in te. Accetti il patto?
- Sì, se vi piace.


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